Violenza, "Protocollo Erika" per l'aiuto alle vittime
Per sensibilizzare maggiormente il personale dei reparti di Pronto soccorso nei confronti delle vittime di violenza la Ripartizione politiche sociali, l’Azienda sanitaria ed i rappresentanti delle Forze dell’ordine dell'Alto Adige recentemente hanno sottoscritto un protocollo di intesa per il soccorso e l’assistenza sociosanitaria delle donne vittime di violenza, denominato Protocollo Erika. Oltre l’80% dei casi di violenza sono causati dal coniuge e che circa il 65% dei figli sono coinvolti. In Alto Adige operano cinque Case delle donne che offrono consulenza ed accompagnamento in queste difficili situazioni. Grazie al protocollo viene garantita alle donne l’attivazione di tutti i servizi necessari, tenendo sempre in considerazione le loro esigenze ed i loro tempi. Alle vittime di violenza viene inoltre assicurato un accesso prioritario alle prestazioni sanitarie ed il trattamento in un ambiente protetto. I servizi dei Centri antiviolenza vengono finanziati dal fondo sociale provinciale.
Alto Adige, il lockdown non abbatte lo smog
Nel 2020 la crisi da Covid-19 ha portato a un drammatico crollo dei transiti sull'asse del Brennero, con pesanti ripercussioni sull'economia. Tuttavia, non si è registrato un calo delle polveri sottili. Le misurazioni delle polveri sottili effettuate dalla Provincia di Bolzano nei mesi da marzo a maggio, sia in contesti urbani che lungo l'A22, dimostrano chiaramente che l'inquinamento da polveri sottili non è calato durante il lockdown e il conseguente blocco della mobilità; infatti, il valore registrato corrispondeva a quello dell'anno precedente. Invece, per quanto concerne i dati sull'ossido di azoto (NOx), è emerso che le emissioni sono in calo da anni nonostante il crescente numero di transiti.
Rapine in farmacie, presi i responsabili
I carabinieri della Compagnia di Trento hanno individuato i responsabili delle rapine alle farmacie di Roncafort e Sella Giudicarie commesse lo scorso novembre. La Procura ha chiesto per loro la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza, poi disposta dal Gip. Si tratta di un uomo di 40 anni e la convivente, 47 anni. Entrambi sono indagati per rapina in concorso, con l'aggravante di aver commesso i fatti utilizzando un'arma e con il volto travisato.
Incidente A22, la vittima è un 31enne
E' una persona di 31 anni la vittima dell' incidente stradale che si è verificato questa mattina, 13 gennaio, attorno alle 8.30 lungo il tratto dell'A22, in direzione nord, al chilometro 105, nel comune di Egna, al confine tra Trentino e Alto Adige. Il sinistro è stato causato dal tamponamento di un furgone, guidato dalla vittima, che ha impattato contro un camion, alla cui guida vi era invece un 42enne, rimasto ferito e soccorso sul posto ma non in pericolo di vita. Sul luogo dell'incidente è intervenuto il personale della Sottosezione della polizia stradale di Trento, i mezzi di soccorso ed i vigili del fuoco. Disagi per il traffico per via delle lunghe code.
Galli: i sanitari obbiettori cambino mestiere
Massimo Galli, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, si è espresso in televisione riguardo la bassa percentuale di adesione degli operatori sanitari alla campagna vaccinale in Alto Adige. "I medici e infermieri devono fare il vaccino anti-Covid, ha dichiarato. Chi opera in campo sanitario e si rifiuta deve cambiare mestiere e andrebbe perseguito legalmente".  Secondo Galli, "è un atteggiamento che non ha nulla di scientifico, è irresponsabile nei confronti dei pazienti e non è giustificabile".
Covid-19, due nuovi casi di positività nelle scuole italiane
Due nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati registrati nelle scorse ore in due scuole in lingua italiana dell’Alto Adige. Il primo riguarda uno studente della scuola primaria del Polo scolastico "Langer" di Vipiteno, dove due sezioni sono state poste in quarantena preventiva fino al 18 gennaio. Un altro caso di positività viene segnalato alla scuola primaria di Appiano, con una classe che risulta in quarantena fino al 18 gennaio.
Lavarone, donna trovata priva di sensi nel cortile di casa
È stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Santa Chiara di Trento una donna soccorsa ieri sera, 12 gennaio, nel cortile di casa, nella frazione Chiesa di Lavarone. La 63enneè stata trovata priva di sensi verso le 23.30. Sul posto è intervenuto l'elisoccorso e poco dopo la persona è stata ricoverata in terapia intensiva. Al momento non è dato sapere se l'incidente, nel quale la signora ha riportato traumi anche alla testa, sia dovuto a una caduta causata dal ghiaccio o a un malore.
Aria, a dicembre qualità buona in Trentino
Buona la qualità dell'aria in Trentino nel mese di dicembre. Nel mese appena trascorso le concentrazioni di polveri sottili PM10 e il biossido di azoto NO2 sono rimaste nei limiti.  Per le polveri sottili PM10 i dati del 2020 confermano per l’ottavo anno consecutivo il rispetto dei limiti previsti, ossia le concentrazioni di questo inquinante sono rimaste nella media giornaliera di 50 microgrammi al metro cubo. In calo il biossido di azoto NO2 in tutte le stazioni del Trentino e in particolare, per la prima volta, anche a Trento in via Bolzano, dove si registra un valore medio pari a 36 microgrammi al metro cubo. In tutte le stazioni di fondovalle della rete provinciale, la media annuale 2020 di questo inquinante risulta essere la più bassa ad oggi registrata. Questo grazie alle misure anticovid, che hanno imposto la limitazione delle attività produttive e quindi anche della circolazione del traffico
Olive, annata record per il Trentino
Se il 2019 sarà ricordato per la scarsa produzione di olive, il 2020 registra invece in Trentino un’annata record. È quanto emerge dai dati raccolti nell'Alto Garda dal Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach, presso i sei frantoi presenti nella "Busa" tra Riva e Arco: oltre 4.000 tonnellate di olive prodotte, con una produzione di olio di oliva extravergine che supera le 500 tonnellate, e una resa media in olio di circa il 12,5%. La produzione risulta superiore di quasi un 40% rispetto al record stabilito nel 2018 con poco meno di 2.900 tonnellate.
Praticantati estivi in Provincia, domande entro il 31 gennaio
Anche nel corso della prossima estate, 200 giovani avranno l'opportunità di conoscere il mondo del lavoro, fare una nuova esperienza e contribuire con le loro conoscenze alla crescita dell'amministrazione provinciale. Giovani laureati e studenti di giurisprudenza, scienze politiche, scienze sociali, economia, studi tecnici, scienze naturali e umanistiche, nonché studenti delle scuole superiori e professionali dei settori della tecnologia, dell'agricoltura, dell'economia e del turismo, ma anche di licei o scuole professionali, possono candidarsi ai praticantati estivi, della durata fino a tre mesi, nell'amministrazione altoatesina.
I giovani interessati hanno tempo fino a lunedì 31 gennaio (ore 12) per presentare la loro candidatura.
Informativa

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