Aree militari, firmato il quinto atto di permuta tra Stato e Provincia di Bolzano
Firmato tra Provincia di Bolzano e Stato il quinto atto di permuta delle aree militari. Palazzo Widmann acquisisce la caserma Enrico Federico” di Brunico e parte della caserma "Francesco Rossi” di Merano. In cambio aveva già effettuato lavori di costruzione e riqualificazione in favore dell’Esercito. Gli immobili hanno una superficie di 66 mila metri quadrati e un valore di 33 milioni di euro e fanno parte dell'accordo di programma sottoscritto nell'ambito di un protocollo d'intesa di 430 milioni di euro.
Droga, controlli all'esterno delle scuole altoatesine
120 persone controllate all'esterno di 14 scuole superiori, 34 grammi di hashish sequestrati e 4 persone segnalate per detenzione di droga. E' il bilancio dell'operazione condotta dai carabinieri di Bolzano e Merano. Obiettivo: contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici ed episodi di "bullismo".
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 758 contagi
In Alto Adige c'è stata una vittima da covid-19 nelle ultime ore e sono 758 i casi di contagio su 2673 tamponi. 4.942 le persone in quarantena. Sono i dati di oggi, 5 ottobre.
Bolzano, David Garret in concerto l'8 ottobre

Bolzano si prepara ad accogliere David Garrett. Il virtuoso e rockstar del violino è atteso nel capoluogo altoatesino per una nuova tappa del suo Alive Tour italiano, con il quale celebra 10 anni di carriera. Appuntamento sabato 8 ottobre al Palaonda alle 21.

Consumi energetici, Astat: "Metano fonte di alimentazione più diffusa"
In Alto Adige gli abitanti riscaldano la propria casa in media per nove ore e mezzo al giorno. Il metano è la fonte di alimentazione più diffusa sia per il riscaldamento che per la produzione di acqua calda. E' quanto emerge da un'indagine dell'Astat, l'istituto di statistica della provincia di Bolzano, che ha analizzato le abitudini in tema di consumi energetici. Gli altoatesini utilizzano di più l'impianto centralizzato rispetto a quello autonomo. Una famiglia su 7 ha un sistema di condizionamento e lo utilizza per 5 ore e mezzo al giorno, più di un'ora in meno della media delle regioni del Nord. Cinque famiglie su sei hanno tutti gli infissi con doppi vetri, mentre le lampadine tradizionali sono presenti in un'abitazione su 4.
Statale val Gardena riapre al traffico
­
Riapre al traffico oggi, 5 ottobre, la Statale della Val Gardena, tra Chiusa a Ortisei, dove mercoledì scorso all'altezza di Parcines erano caduti alcuni massi. La strada è stata rimessa in sicurezza.
Dipendenza da gioco, in Trentino sono stati spesi 40 milioni di euro
Facendo una media, è come se ogni residente nella provincia di Trento avesse speso 80 euro alle "macchinette" in appena trenta giorni. La dott.ssa Giulia Tomasi di Auto Mutuo Aiuto (AMA), conferma la vastità della dipendenza da macchinette in Trentino. A dicembre 2021, slot e videolottery sono costate ai trentini 40 milioni di euro, dei quali 15 milioni nel solo comune di Trento. Nei dati pubblicati si delinea la seguente situazione in merito ai centri principali: ad Arco sono stati spesi 3,4 milioni di euro, a Cavalese 1,2 milioni, a Pergine Valsugana 2,6 milioni, a Rovereto 5,6 milioni, a Trento 15 milioni. Ad essere colpiti dalla dipendenza da slot sono soprattutto uomini sopra i 45 anni. La dipendenza da slot è una patologia vera e propria. Per maggiori informazioni www.automutuoaiuto.it.
Caro energia, dalla Provincia di Bolzano aiuti per 200 milioni di euro
Aiuti diretti alle persone, sostegno ai servizi comunali, riduzione del prezzo dell'elettricità, risparmio energetico nell’amministrazione. E' il piano di interventi che la Provincia di Bolzano metterà in campo per far fronte al caro energia. Un pacchetto di misure che prevede un investimento di 200 milioni di euro. L'esecutivo provinciale lo ha presentato alle parti sociali. "Questo piano di sostegno vuole essere il più mirato ed efficace possibile" ha detto il governatore Kompatscher.
Economia, sindacati trentini: "C'è il rischio stagflazione"
Economia: in Trentino i sindacati lanciano l'allarme: "con recessione economica e alta inflazione si avvicina lo spettro della stagflazione. Le conseguenze per lavoratori e imprese sarebbero pesantissime. Nei prossimi mesi anche in Trentino sono a rischio la crescita economica e molti posti di lavoro. Così si mette in pericolo la tenuta sociale della nostra provincia. Bisogna agire subito e in maniera coesa” dicono Cgil, Cisl e Uil che chiedono alla Provincia un incontro.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e oltre mille contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore ma i nuovi casi di contagio sono 1.013 su 4131 tamponi. I pazienti ricoverati sono 73, di cui 4 in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.256.291. Sono i dati di oggi, 4 ottobre.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.