Scuole, da lunedì prime classi superiori in presenza al 100% in Trentino
Da lunedì 26 aprile le prime classi delle scuole superiori torneranno in presenza al 100%. Lo ha detto l’assessore provinciale Mirko Bisesti, in un incontro con i dirigenti scolatici delle scuole superiori del Trentino. Il Governo intende ampliare, almeno al 60%, la presenza degli studenti nelle scuole delle zone a colorazione gialla. “Il nodo trasporti, ci consiglia di procedere con gradualità – ha spiegato l’assessore Bisesti – e dunque partiremo con le prime classi. La prossima settimana - ha aggiunto - si deciderà per le classi quinte e dell'ultimo anno della formazione professionale a partire dal 3 di maggio”. Per il momento gli altri studenti delle superiori resteranno in DAD al 50%.
UniTrento, approvato il Bilancio di Genere
Approvato nelle settimane scorse il Bilancio di genere di UniTrento: è punto d’approdo di un lavoro cominciato nel 2003 con la relazione annuale sulle pari opportunità, ma anche un punto di partenza per guardare al futuro della comunità universitaria in ottica di genere. Il documento verrà presentato il 26 maggio dalle 15 alle 17 durante l’evento pubblico "B come bilancio, G come genere. L'esperienza dell'Università di Trento" al quale parteciperà la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti. Nel bilancio emerge che tassi di occupazione sono ancora svantaggio per le donne, così come trova conferma il fenomeno della segregazione orizzontale del personale tecnico-amministrativo, con le donne che si concentrano in alcune aree, come quella socio-sanitaria, le biblioteche, o il comparto amministrativo; mentre gli uomini sono in maggioranza nelle aree tecnico-scientifiche, di elaborazione dati, nei servizi generali e nella dirigenza amministrativa. Va evidenziato, per contro, un progressivo incremento della presenza di docenti ordinarie dell’Università di Trento negli ultimi anni: dall’11,7% del 2015 al 17,2% del 2019.
Coronavirus, in Trentino una vittima e 120 nuovi casi di contagio
In Trentino nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19. Sono 120 i nuovi casi positivi a fronte di circa 2.500 tamponi analizzati. Scende il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: sono 146, di cui 29 in rianimazione. Le vaccinazioni invece sono 145.503. Da stasera, 21 aprile, al via le prenotazioni del vaccino anti Covid-19 per i familiari conviventi e i caregiver delle persone con grave disabilità o estremamente vulnerabili. Dalle 23 potranno prenotarsi al CUP online nella sezione «Conviventi e caregiver», compilando un’autocertificazione e indicando il codice fiscale della persona assistita. Saranno vaccinati anche i genitori/tutori/affidatari dei minori estremamente vulnerabili, in questo caso su chiamata diretta.
All'ospedale di Rovereto al via il nuovo servizio ambulatoriale neurochirurgico
Novità in ambito sanitario. Da domani, 22 aprile, all’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto sarà attivo il nuovo servizio ambulatoriale neurochirurgico per le consulenze interne e le visite specialistiche agli utenti esterni. L’attività si svolgerà nel poliambulatorio dell’ospedale dalle 14.30 alle 18.30, inizialmente a cadenza mensile, ogni terzo giovedì del mese. Le visite saranno prenotabili al CUP.
Bolzano, in arrivo barriere antirumore nella zona Piani-Rencio
La zona Piani-Rencio a Bolzano sarà presto più protetta dal rumore ferroviario. E' arrivato il via libera ai lavori per la costruzione di nuove barriere antirumore. È prevista la realizzazione di due barriere antirumore che saranno collegate a quelle già esistenti. La prima barriera sorgerà a protezione della zona di Rencio nel tratto di circa 205 metri a nord della stazione ferroviaria fino a poco dopo il sottopasso pedonale via Fanes/via Rencio, mentre la seconda barriera a protezione della zona dei Piani, si estenderà per circa 469 metri a nord della stazione ferroviaria fino allo stesso sottopassaggio in via Fanes. La costruzione delle barriere antirumore fa parte di un accordo tra la Provincia di Bolzano ed il gestore della linea ferroviaria italiana RFI. Grazie alla costruzione di queste barriere fonoassorbenti sarà possibile ottenere riduzioni di rumore notevoli, che per i primi piani delle case vicine può essere anche di oltre 10 decibel. Abbattere il rumore di 10 decibel significa che per l’orecchio umano esso si riduce alla metà.
Alto Adige, dal 2 al 9 maggio tornano le Giornate d'azione per l'educazione civica
L'Alto Adige rilancia le giornata d'azione per l'educazione civica. Dal 2 al 9 maggio quest'anno si affronterà il tema  “Democrazia - e chi decide?”. Obiettivo del progetto è quello di richiamare l'attenzione sull'importanza di una cittadinanza attiva in una società democratica. La democrazia è una forma politica di società che vive della partecipazione dei suoi cittadini e delle sue cittadine. Alle giornate della cittadinanza attiva partecipano varie organizzazioni e comitati di educazione permanente, associazioni, istituzioni, scuole. Sono circa 30 le iniziative organizzate, su argomenti che vanno dall'odio in rete al modo in cui riconoscere le notizie false, e saranno pubblicate sul portale web della Provincia dedicato alla cittadinanza attiva e su Facebook. I contributi finali delle Giornate d’azione saranno poi raccolti e stampati nel Quaderno della cittadinanza attiva.
Politiche del lavoro, sindacati: "Serve norma che tuteli potestà di Trento e Bolzano"
Politiche attive del lavoro. “Serve una norma che tuteli le potestà delle Province autonome di Trento e Bolzano e garantisca l’accesso alle risorse europee”. A dirlo i sindacati trentini di Cgil, Cisl e Uil. Nei prossimi giorni è in programma il vertice tra gli assessori al lavoro di Trento Spinelli e di Bolzano Achammer. Sullo sfondo il Recovery Plan e i finanziamenti statali a riqualificazione, ricollocazione e servizi per l’impiego. “Bene il vertice. Ma ora serve un’azione forte su Roma. Bisogna rafforzare le competenze e le professionalità di Agenzia del lavoro e dei centri per l’impiego".
Biodistretti, "Il ddl sul biologico è occasione mancata per il Trentino"
La proposta di una nuova legge sul biologico approvata dalla Giunta provinciale di Trento non piace ai Biodistretti di Trento, della Valle dei Laghi e della Valle di Gresta. “E' un'occasione mancata – dicono  - per fare del Trentino un vero laboratorio della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. Il nuovo ddl sul biologico – si legge nella nota – è una generica integrazione delle legge 4 del 2003. "Immaginavamo una legge veramente partecipata che rispondesse alle richieste della società civile e ai bisogni delle nostre comunità. il mancato confronto, ha prodotto una proposta di legge che incentiva solo in parte l’agricoltura biologica". 
UniTrento lancia un progetto di energia pulita con i fondi del 5 per mille
Andranno a sostegno di un progetto di ricerca nell'ambito dell'energia pulita e ambiente i fondi raccolti dall'Università di Trento tramite la campagna del 5 per mille. Obiettivo del progetto sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria industriale è l’ottimizzazione di un dispositivo particolarmente robusto ed efficiente, in grado di convertire l’energia di movimento delle onde del mare in energia elettrica. Quella dell’approvigionamento dell’energia in grandi quantità e nel rispetto dell’ambiente è una necessità da risolvere in tempi rapidi, perché le scadenze fissate dagli obiettivi europei si avvicinano. Sono infatti ancora lontani i traguardi dell’abbattimento delle emissioni (del 55% rispetto al 1990 entro il 2030) e della neutralità climatica (entro il 2050), nonostante i grandi progressi fatti nel campo delle energie pulite, come solare ed eolica. Una risposta, dunque, potrebbe venire dalle onde del mare: una sorgente rinnovabile che ha un elevatissimo potenziale non soltanto grazie alla sua enorme disponibilità, poiché gli oceani ricoprono oltre il 70% della superficie terrestre, ma anche all’alta prevedibilità e all’elevata densità di potenza, che è cinque volte superiore a quella dell’energia del vento e dieci volte superiore a quella dell’energia solare. Il primo appoggio alla campagna dell’Ateneo è arrivato da Dolomiti Energia, partner del progetto.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima
Giornata senza vittime da covid-19 in Alto Adige. Sul fronte dei contagi, su circa 9200 tamponi analizzati si sono registrati 137 nuovi casi positivi. Sono 61 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 44 nelle strutture private convenzionate. 16 persone sono in terapia intensiva.
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