Mobilità, attive a Trento le prime 9 ciclo stazioni di bike sharing e.motion
Nel comune di Trento sono diventate operative le prime 9 nuove ciclo stazioni del servizio di bike sharing e.motion. Si tratta del primo lotto delle 37 nuove ciclo stazioni previste dal progetto “Il Trentino pedala per la mobilità sostenibile”, co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente. Saranno dislocate in tutti i comuni lungo l’asta dell’Adige collegando così, grazie ad un unico servizio, la Piana Rotaliana a nord con Trento e Rovereto, fino a Mori. Si tratterà di uno dei sistemi di bike sharing più estesi a livello europeo, potendo contare su 90 ciclo stazioni con quasi 1000 stalli a disposizione su un’estensione territoriale nord-sud di circa 60 chilometri.
Incidente in A22, due feriti gravi
Grave incidente in A22 questo pomeriggio in carreggiata sud all'altezza della stazione di servizio Nogaredo ovest. Si è verificatoun tamponamento tra un furgone e un tir. Due le persone rimaste gravemente ferite e portate in ospedale. L'incidente ha avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità: l'A22 è stata chiusa nel tratto fraTrento sud a Rovereto Nord.
Coronavirus, 3 vittime in Trentino
In Trentino nelle ultime ore ci sono state 3 vittime; su 2500 tamponi analizzati si sono trovati 117 nuovi casi positivi. Negli ospedali sono ricoverati 161 pazienti, di cui 34 in rianimazione. Le vaccinazioni hanno raggiunto quasi quota 130mila.
Coronavirus, Bolzano ipotizza il Green Pass altoatesino
Riapertura di economia e turismo, libertà di movimento, Green Pass: sono stati i temi al centro dell'incontro online tra gli assessori all'economia e al turismo della provincia di Bolzano Achammer e Schuler e la Ministra austriaca Köstinger e il sottosegretario tedesco Bareiß. "Durante l’incontro - spiega Schuler - si è parlato innanzitutto di una possibile ripartenza del turismo, e in questo senso ho presentato la proposta che potrebbe concretizzarsi a breve di una sorta di Green Pass altoatesino in tema di Covid-19”. Bareiß e Köstinger hanno mostrato grande interesse per l’attuazione pratica del “lasciapassare” e per i margini di maggiore libertà eventualmente concessi a chi ne sarebbe in possesso. “Siamo tutti concordi – aggiunge Achammer – che si tratti di uno strumento per consentire la ripresa dei movimenti all’interno dei confini europei e riteniamo necessario proseguire nel dialogo con Austria e Germania per quanto riguarda l’attuazione pratica di questo progetto”.
Vaccino ad un familiare, chiusa il lavoro della commissione d'indagine dell'Azienda sanitaria
Vaccino alla moglie del dottor Enrico Nava. Si è concluso il lavoro della commissione d'indagine interna istituita dal direttore generale. Sono state sentite 33 persone, effettuati 4 sopralluoghi presso altrettanti centri vaccinali, esaminati i dati relativi a 3.071 vaccinazioni estratte a campione. Dalle indagini è emerso che la familiare del medico è stata l’unica persona non appartenente al personale dell'Azienda sanitaria a ricevere il vaccino. Il comportamento di Nava, che gli è costato il ruolo di direttore per l'integrazione socio-sanitaria, "ha inciso negativamente - spiega una nota - sull'immagine dell'Azienda sanitaria sotto il profilo dell'integrità e della trasparenza".  Dalle indagini è emerso che il 5 gennaio c'è stata una seduta per una trasmissione televisiva per promuovere la campagna vaccinale, seduta organizzata senza preavviso la sera precedente ricercando volontari; quel giorno è stato vaccinato personale della Centrale covid e del Dipartimento di prevenzione; la familiare del direttore per l’integrazione socio sanitaria è stata l’unica persona non appartenente al personale dell'Azienda sanitaria a ricevere il vaccino. In generale dalle verifiche effettuate, la gestione delle liste si è dimostrata omogenea e coerente e non sono state evidenziate criticità. Al dottor Enrico Nava è stato assegnato un diverso incarico, nell'ambito del supporto clinico-organizzativo e di sanità pubblica alle Rsa.
Il responsabile del Servizio territoriale, dottor Arrigo Andrenacci, ricoprirà ora il ruolo di direttore facente funzioni dell’Integrazione socio sanitaria.
Scup, 32 progetti di servizio civile in Trentino
Trentadue progetti promossi da 23 organizzazioni sull’intero territorio trentino. È il Servizio civile universale provinciale (Scup), dedicato alle ragazze e ai ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni. I posti disponibili sono 63: sul sito del Servizio civile sono disponibili a partire da oggi, 15 aprile, tutti i progetti  tutti i progetti con opportunità sia nelle città sia nelle valli. Gli ambiti di attività spaziano dalla valorizzazione dell'ambiente all'assistenza, dalla cultura allo sport e turismo. A proporre i progetti sono stati associazioni, Aziende pubbliche per i servizi alla persona, università, cooperative, Comuni, fondazioni, musei e consorzi. La durata è variabile: da va da un minimo di tre mesi ad un massimo di un anno. La data di chiusura della raccolta delle candidature è fissata da ogni singola organizzazione. I giovani che partecipano ai progetti ricevono un compenso di 600 euro mensili. Ogni giovane può candidarsi ad un solo progetto. Le informazioni di dettaglio sui singoli progetti e sulle modalità di iscrizione sono reperibili sul sito del Servizio civile provinciale
Raffaele Crocco è il nuovo direttore di Unimondo
Raffaele Crocco è il nuovo direttore di Unimondo. A dare la notizia, Pierino Martinelli, editore del sito di informazione e direttore di Fondazione Fontana. Crocco raccoglie l’eredità lasciata da Piergoirgio Cattani, scomparso alcuni mesi fa.
Unimondo è un giornale online che offre informazione qualificata sui temi della pace, dello sviluppo umano sostenibile, dei diritti umani e dell'ambiente. Diffonde un'informazione plurale e quotidiana dando voce alle molteplici realtà della società civile italiana e internazionale come organizzazioni, associazioni, movimenti e ong. Raffaele Crocco è un giornalista professionista ed è presidente dell’associazione 46° Parallelo ed editore de “L’Atlante delle Guerre”. Proprio con questo portale prende avvio un accordo strategico di collaborazione che prevede una sinergia sempre più stretta e una progettualità comune.
Trento, riscaldamenti accesi anche dopo il 16 aprile
Quelle di questi giorni non sono certo temperature primaverili. Il riscaldamento potrà quindi essere acceso nelle case e negli uffici anche nei prossimi giorni per 7 ore al giorno. L’accensione degli impianti termici nelle abitazioni è legata alla quota sul livello del mare in cui si trova l’edificio interessato. Il territorio comunale è suddiviso in due fasce: sopra e sotto i 430 metri sul livello del mare. Sotto i 430 metri sul livello del mare si può tenere acceso il riscaldamento – dalle 5 alle 23 - per un massimo di 14 ore giornaliere tra il 15 ottobre e il 15 aprile. Ma anche dal 16 aprile al 14 ottobre gli impianti termici possono essere tenuti accesi: il limite massimo scende però ad un massimo di 7 ore al giorno.
Sopra i 430 metri sul livello del mare il funzionamento degli impianti termici invece non è soggetto ad alcuna limitazione né riguardo al periodo dell'anno né alla durata giornaliera. La temperatura massima interna della casa prevista dalla legge è di 20 gradi centigradi: temperature più basse peggiorano il comfort mentre a ogni grado in più di temperatura interna dell’aria corrisponde un maggior consumo di combustibile.
Coronavirus, a Bolzano al via i test nasali

Da domani, 15 aprile, al via a Bolzano i test nasali per i dipendenti provinciali. Lavori in corso, in queste ore, in piazza Magnago, dove Azienda sanitaria, Croce bianca, Croce rossa, Protezione civile e Vigili del fuoco volontari stanno installando un tendone che consentirà a circa 2.600 collaboratrici e collaboratori dell’amministrazione provinciale con sede di lavoro nel capoluogo di eseguire gratuitamente i test nasali. La struttura sarà aperta dalle 8 alle 17 e potranno essere eseguiti fino a 900 test al giorno. “Si tratta di un nuovo step in questa seconda fase della nostra strategia per il contenimento dei contagi da Covid-19 – sottolinea l’assessore alla salute Thomas Widmann. Secondo il governatore Arno Kompatscher, “la combinazione fra monitoraggio costante della situazione tramite i test e prosecuzione della campagna vaccinale può consentirci di tenere sotto controllo la situazione epidemiologica. Mi auguro che, così come già sperimentato nelle scuole, vi sia una grande adesione a questo pre-screening”.



Coronavirus, in Trentino 1 vittima e 133 contagi
Nelle ultime ore in Trentino c'è stata un'altra vittima da covid-19. Su circa 2500 tamponi molecolari e antigenici effettuati, sono stati rilevati 133 nuovi casi positivi. Scende il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: sono 172, di cui 37 in rianimazione. Intanto le vaccinazioni hanno raggiunto quota 126.459-
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