Controlli polizia Bolzano: un arresto, 4 denunce e un espulso
Non si fermano i controlli delle forze dell'ordine nella zona di parco stazione a Bolzano. Negli ultimi giorni, gli agenti della polizia hanno compiuto un arresto, quattro denunce a piede libero e ad una espulsione con accompagnamento al Centro per il Rimpatrio. L'arrestato, un nigeriano richiedente asilo di 24 anni con numerosi precedenti di polizia, è stato sorpreso da una pattuglia della Squadra Volante mentre, dietro il teatro di Bolzano, cedeva eroina ad un italiano, poi segnalato al Commissariato del Governo.
Malattie fasulle, citati in giudizio due militari
Due militari in servizio in Alto Adige (presso reparti dislocati a Brunico e a Vipiteno) sono stati citati in giudizio ieri, 18 luglio, davanti alla Corte dei Conti per un presunto danno erariale derivante dall'utilizzazione di certificati medici di comodo con cui sarebbero riusciti a simulare condizioni fisiche precarie, assentandosi dal posto di lavoro e riscuotendo regolarmente lo stipendio. Accertata la responsabilità sotto il profilo penale, ora la Corte dei Conti ha chiesto ai due inquisiti la restituzione di quanto indebitamente incassato come stipendi. Il primo dovrebbe risarcire al Ministero della difesa poco più di 20 mila , il secondo 28 mila.
Conservatorio e Unibz, verso l'intesa
Spiragli di intesa tra il Conservatorio Monteverdi e l'Università di Bolzano. Il direttore Giacomo Fornari e il rettore Paolo Lugli si sono confrontati in un incontro svolto alla presenza del presidente della giunta Arno Kompatscher. «Abbiamo ottenuto quello per cui ci siamo battuti in tutti questi mesi: la trasformazione del Monteverdi in facoltà avverrà attraverso un percorso condiviso», ha annunciato all'uscita Fornari. Soddisfatto anche il governatore altoatesino: «Il Monteverdi uscirà rafforzato da questo percorso finalmente comune. E avrà un ruolo di prestigio internazionale. Nessuno vuole mortificare nessuno».
Scendono dall'auto e vengono travolti: a investirli un trentino
Sono due ragazzi residenti in provincia di Torino le vittime dell'investimento avvenuto ieri, 18 luglio, sulla statale 450 all'altezza di Calmasino (Verona). I due giovani, assieme ad un amico, erano scesi dalla loro auto per sostituire una gomma, con il mezzo regolarmente fermo sulla corsia di soccorso, quando sono stati travolti dalla macchina guidata da un trentino di 64 anni, al cui fianco viaggiava la moglie. Un ragazzo è morto sul colpo, l'altro è deceduto durante le fasi di soccorso dei sanitari del 118 accorsi con l'elicottero, con il quale è stato trasportato all'ospedale di Verona il terzo ragazzo investito, che al momento non sembra in pericolo di vita.
Ospedale di Bolzano, nuovi controlli dei Nas
Nuova ispezione mercoledì scorso del Ministero con i Nas al San Maurizio di Bolzano in merito al rispetto delle norme sul bilinguismo. Sotto la lente anche il caso che vede il primario del Laboratorio centrale dell'ospedale, Thomas Müller, escluso dall'albo di via Volta. Il medico in seguito ad una richiesta di verifica di conoscenza dell'italiano avanzata dal Ministero all'Ordine, ha dimostrato infatti di possedere una conoscenza della lingua solo "passiva" ed è stato di conseguenza escluso. Duri Kompatscher e Widmann. Sia il presidente Arno Kompatscher che l'assessore Thomas Widmann contestano l'azione del Ministero: «In Alto Adige la Costituzione pone sullo stesso piano italiano e tedesco. E le norme che abbiamo approvato a metà giugno stabiliscono che è sufficiente, per iscriversi agli Ordini, un certificato in tedesco oppure in italiano».
Bolzano Danza, grande attesa per "Franchir la nuit"
Grande attesa per la coproduzione del Festival "Franchir la nuit" in prima nazionale, questa sera, venerdì 19 luglio al Teatro comunale di Bolzano. Quella che prenderà il via alle 21 è l'ultima fatica della compagnia di Rachid Ouramdane sul tema della migrazione e dell'esilio, che vede coinvolti, a fianco di cinque danzatori professionisti una folla di bambini e adolescenti del territorio che hanno partecipato a un campus organizzato da Community Dance di Lana.
A Merano arriva Cecilia Gasdia
Oggi, 19 luglio, alle ore 18 presso l'Accademia degli studi italo-tedeschi in via Innerhofer 1 a Merano, Federico Guiglia incontra e intervista Cecilia Gasdia, soprano di fama internazionale e oggi sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arena di Verona che ha reso possibile l'ultimo sogno del Maestro Zeffirelli: la rappresentazione de La Traviata all'Arena. Cecilia Gasdia, che cominciò la sua straordinaria carriera con l'improvvisa sostituzione -quand'era appena ventenne-, di Montserrat Caballé in Anna Bolena al Teatro alla Scala di Milano, racconterà perché Zeffirelli e la Traviata sono state così importanti nella sua vita. E spiegherà tutte le novità della stagione in corso all'Arena, tradizionale appuntamento di musica, cultura e spettacolo molto caro anche agli altoatesini.
Merano, scontro auto-moto. Grave un 32enne
E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Bolzano il ragazzo meranese di 32 anni che ieri, 18 luglio, in sella alla sua motocicletta, stava percorrendo via Parrocchia quando, improvvisamente, si è trovato di fronte un'auto. Il centauro ha tentato di evitare l'impatto, ma non ci è riuscito. Dopo aver urtato la vettura ha perso il controllo della due ruote ed è finito con violenza contro un palo. La prognosi è riservata.
Incidente aereo in Tirolo. Il velivolo era decollato da Bolzano
Sono in corso indagini da parte della polizia austriaca per risalire all'identità delle tre vittime di un incidente aereo avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 18 luglio, in Tirolo. Un aereo da turismo si è schiantato contro una montagna sopra Garmisch Partenkirchen, poco lontano dal confine tra l'Austria e la Germania. Secondo alcuni media tedeschi si tratterebbe di cittadini tedeschi e il velivolo era partito da Bolzano verso la Germania, ma le autorità austriache non confermano. Ieri sera, con l'imbrunire, il lavoro degli investigatori sul luogo dell'incidente sulla montagna Wetterstein a 2300 metri di quota è stato sospeso, per riprendere questa mattina. Nelle prossime ore le vittime dovrebbero essere recuperate e portate a valle con un elicottero.
Ubriaco causò un incidente mortale. Condannato
E' stato condannato a 3 anni e 8 mesi per omicidio stradale il 27enne moldavo che la sera dell'11 febbraio 2017, a Bronzolo, provocò un incidente mortale. L'uomo si mise alla guida con un tasso alcolemico più che triplo rispetto al limite e invase la corsia di marcia opposta sulla statale del Brennero e si schiantò contro un'auto, che poi prese fuoco. Nel sinistro perse la vita Hugo Alonso Lotero, 45 enne colombiano, residente a Laives. 
L'accusa, nel processo con rito abbreviato, aveva chiesto per l'imputato 2 anni e 5 mesi.
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