Pnrr, l'assessora Deeg incontra i rappresentanti dei comuni
Anche in Alto Adige numerosi progetti saranno finanziati nei prossimi anni dal PNRR, Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Oggi (24 gennaio) l’assessora Waltraud Deeg ha incontrato circa 100 rappresentanti dei Comuni, delle Comunità comprensoriali e delle organizzazioni sociali. Al centro del confronto le possibilità di accesso ai fondi nei settori della famiglia, degli affari sociali e dell'edilizia abitativa. Tra i settori già impostati quello dell'edilizia abitativa: l'Alto Adige ha diritto a 18 milioni di euro per la ristrutturazione delle case popolari. Significa che nei prossimi quattro anni saranno ristrutturati 233 appartamenti dell’Ipes e 26 appartamenti di proprietà dei Comuni. L'area degli affari sociali è attualmente in fase di definizione: per l'Alto Adige è previsto il finanziamento di un totale di 18 progetti per un importo di 10,6 milioni di euro. L'Alto Adige ha diritto ad un totale di 42 milioni di euro per lo sviluppo dell'assistenza all'infanzia.
Bolzano, inaugurata la mostra ""1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia"
Inaugurata stamani a Bolzano al Teatro Comunale la mostra "1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia", evento che ha dato il via alle iniziative che si legano al riconoscimento ottenuto dal capoluogo altoatesino quale "Città della Memoria 2022". Un riconoscimento attribuito in considerazione dell'impegno profuso dalla Città di Bolzano, attraverso il suo Archivio Storico sin dai primi anni '90, sui temi della Memoria.  La mostra documenta la storia dell' antisemitismo, dalla campagna stampa del 1938 fino alla deportazione ad Auschwitz e rimarrà aperta fino a fine febbraio. "Quella delle legge razziali - ha detto il sindaco di Bolzano Caramaschi - è una pagina che i giovani devono conoscere e che va approfondita". "E' un nostro dovere – ha aggiunto il governatore altoatesino Kompatscher - ricordare e  lottare per difendere e affermare i valori della democrazia, dell'uguaglianza, della libertà e i diritti dell'uomo".
Bolzano, arrestata per droga una ragazza
Una ragazza è stata arrestata per droga a Bolzano. Le forze dell'ordine, chiamate per una lite in famiglia, nella stanza della giovane, hanno trovato 1,2 chili di marjiuana e 3 grammi di hashish. Arrestato, sempre per possesso di stupefacenti anche un uomo che, fermato per un controllo, aveva cercato di scappare. L’uomo aveva addosso della droga ed altra ne è stata trovata nella sua abitazione. In totale sono stati sequestrati 62,14 grammi di cocaina e 73,98 grammi di hashish, oltre a 6.020 euro.
La Regione promuove inclusione lavorativa e tirocini formativi
La regione Trentino-Alto Adige promuove l’inclusione sociale per le persone svantaggiate e tirocini formativi per gli studenti con l’obiettivo di inserirli poi nel mondo del lavoro. È quanto ha deciso la giunta regionale. In particolare, ci si rivolge a quei soggetti svantaggiati in carico al Servizio Sociale con l’obiettivo di favorirne la formazione e il reinserimento nella società individuando il giusto contesto lavorativo per ogni singola diversa situazione. Con i giovani invece si vuole andare a scoprire le competenze spendibili nel mercato del lavoro, anche mediante periodi di alternanza scuola-lavoro, accogliendo gli studenti per periodi di tirocinio negli uffici regionali.
Regioni e Province autonome, domani l'incontro a Roma
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Sullo sfondo dell'elezione del Presidente della Repubblica, domani a Roma si riuniranno anche i presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Sarà presente anche il presidente Arno Kompatscher. L'incontro sarà principalmente dedicato alle questioni riguardanti la politica autonomistica e la pandemia.
San Francesco di Sales, mons. Muser ha incontrato i giornalisti
Oggi, 24 gennaio, nella ricorrenza di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser ha incontrato una rappresentanza degli organismi di categoria. Mons.Muser ha ringraziato gli operatori della comunicazione per il loro impegno, tanto più cruciale nella pandemia, e ha augurato a giornalisti e giornaliste “di contribuire a migliorare il mondo raccontandolo bene, di costruire ponti e non muri, di saper ascoltare le sfide del cambiamento portato dalla pandemia".
Volley femminile, Delta Despar in campo contro Monza
Per la Delta Despar Trentino è già il momento di tornare in campo per un'altra importante gare di campionato. Martedì 25 gennaio alle 18 a Monza, infatti, le gialloblù saranno ospiti del Vero Volley per il recupero dell'ultima giornata d'andata, originariamente prevista per il 26 dicembre e rinviata per l'emergenza Covid-19. Una trasferta dall'altissimo coefficiente di difficoltà per le ragazze di Bertini che dovranno vedersela con l'attuale capolista del campionato, un primato che Monza condivide con Conegliano e Scandicci. Complessivamente sono otto i precedenti tra le due squadre tra Serie A2 e A1, tutti favorevoli a Monza.
Prosa, al Sociale di Trento arriva "Enrico IV" di Pirandello
Sarà un grande classico come l'"Enrico IV" di Luigi Pirandello il protagonista del prossimo appuntamento con la stagione di prosa del Centro Servizi Culturali S. Chiara. Ad interpretarlo Sebastiano Lo Monaco nello spettacolo firmato da Yannis Kokkos. L'appuntamento è al teatro Sociale di Trento da giovedì 27 a domenica 30 gennaio. Una produzione Associazione SiciliaTeatro, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Teatro Stabile di Catania. L’Enrico IV è un'opera incentrata sulle vicende di un giovane nobiluomo, impazzito in seguito ad una caduta da cavallo (e convintosi di essere Enrico IV) e rinsavito improvvisamente dopo dodici anni. Il risultato è un continuo gioco del protagonista tra realtà e rappresentazione, vera follia e finzione come difesa da una realtà troppo dolorosa. La Grande Prosa torna a febbraio con il Premio Ubu Tindaro Granata, in scena a Trento dal 10 al 13 con “Lo zoo di vetro”, opera autobiografica del drammaturgo inglese Tennessee Williams, diretta e adattata al teatro dal giovane regista Leonardo Lidi.
Al Mart il focus "Arturo Nathan. Il contemplatore solitario"
Il Mart Museo di arte moderna e contemporanea dedica il Focus ad "Arturo Nathan. Il contemplatore solitario". In esposizione fino al 1 maggio 23 opere che ripercorrono una carriera artistica, quella del pittore triestino, conclusa prematuramente, nella quale elementi metafisici convivono con le atmosfere sospese del Realismo magico. Nato nel 1891, Arturo Nathan si avvicina da autodidatta alla pittura. Nel 1925 conosce a Roma Giorgio de Chirico, le cui atmosfere sospese e di mistero insieme all’amore per il passato classico ispirano la sua ricerca. Tra il 1926 e il 1929 si avvicina al post-espressionismo e al Realismo magico. Partecipa a numerose mostre e nel 1929 tiene la sua prima personale a Milano. Nel 1938 alle politiche di discriminazione razziale imposte dal regime fascista consegue la “scomparsa artistica” di Nathan. L’ultima opera, "L’attesa", è del 1940 e raffigura un uomo di spalle contro un tramonto infuocato. Nello stesso anno, l’artista è costretto al confino, nelle Marche e in seguito al campo di prigionia di Carpi. Nel 1944 la deportazione, prima nel campo di concentramento di Bergen Belsen e poi in quello di Biberach am Riss, dove muore il 25 novembre 1944.
Coronavirus, in Alto Adige due vittime e 1225 contagi
In Alto Adige ci sono state due vittime da covid-19 nelle ultime ore. 1125 i nuovi casi di contagio su 7624 tamponi. 108 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 63 nelle strutture private convenzionate, 16 in terapia intensiva. 72 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e 32555 in quarantena.
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