Covid, in Alto Adige inizia la fase 2 dello screening
Dopo lo screening di massa che ha visto la partecipazione di 363 mila cittadini, in Alto Adige inizia la fase due: arriveranno test per 4 mila persone in tutti i Comuni, poi saranno testate le scuole superiori, gli insegnanti e anche 1.500 volontari. Per i più piccoli verrà utilizzato un particolare tampone antigenico salivare; non sostituisce il molecolare ma ha il grosso vantaggio di essere molto poco invasivo. Oltre alle 4 mila persone scelte casualmente, ci saranno anche 900 testati settimanalmente tra il personale delle scuole. "Abbiamo inoltre scelto un ulteriore campione di 300 studenti delle superiori e questo ci garantisce un monitor specifico per la specifica fascia popolazione", ha detto Florian Zerzer, direttore dell'Azienda Sanitaria. "In totale ci saranno 5.200 persone testate settimanalmente, così riteniamo di poter agire in modo tempestivo per prevenire nuovi focolai”.
Alto Adige, manifatturiero decisivo per la ripartenza
Le imprese altoatesine del settore manifatturiero si confermano come datrici di lavoro sicuro: a novembre, a fronte di un calo generale di oltre 5.000 posti, l’industria manifatturiera fa segnare un leggero aumento di occupati rispetto ad un anno fa (+0,2%). “Le nostre imprese sono riuscite in gran parte a salvaguardare i posti di lavoro, ma c’è preoccupazione per i mesi futuri”, avverte il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Federico Giudiceandrea. I dati sull’export indicano come uno dei principali fattori trainanti dell’economia altoatesina negli ultimi anni sia stato colpito duramente dalla crisi economica e dalle limitazioni agli spostamenti provocate dalla pandemia, ma confermano anche che la competitività delle imprese altoatesine è rimasta alta. L’export dei primi nove mesi del 2020 si è attestato sui 3,5 miliardi di euro, in diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il calo è legato soprattutto al periodo del lock-down in primavera, mentre in estate le aziende esportatrici hanno dimostrato di essere in grado di ripartire con slancio e nel terzo trimestre sono quasi riuscite a riportare il valore delle esportazioni a quello di un anno prima. Il dato riferito all’export tra luglio e settembre è di 1,26 miliardi, meno 1,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. I mesi da ottobre a dicembre sono però stati contraddistinti da nuove limitazioni, il che fa prevedere una chiusura del 2020 lontana dal valore di 5 miliardi di euro di merce esportata raggiunto nel 2019.
Tutela dei minori, esperti del settore sociale a confronto
Circa il 3,6 per cento di tutti i minori in Alto Adige sono stati seguiti dai servizi sociali nel 2018. Gran parte di loro ha ricevuto misure di sostegno educativo, alcuni vivevano in struttura residenziali o in famiglie affidatarie Le ragioni dell’intervento dei servizi sociali sono prevalentemente legate a problemi familiari e relazionali, ma anche a questioni di assistenza, problemi psicologici ed economici, nonché di violenza o di abusi. Il dato è uscito oggi, 10 dicembre, in occasione del videoconfronto tra esperti del settore in vista della stesura del Piano sociale. E' stato fatto un sondaggio sui possibili miglioramenti e adeguamenti dell'offerta esistente. L'affidamento familiare, le comunità residenziali socio-educative integrate,  le strutture per famiglie sono stati indicati dai partecipanti quali campi in cui l'offerta dovrebbe essere ampliata. Per rispondere a queste esigenze in futuro saranno necessari fondi pubblici aggiuntivi, ma anche un incremento del personale in servizio o la combinazione delle varie offerte, è stato fatto presente dai presenti. I partecipanti all'indagine hanno anche detto chiaramente che l'area della prevenzione in futuro deve essere ulteriormente rafforzata. I risultati dettagliati della ricerca saranno disponibili da domani (11 dicembre) sul portale "Famiglia, sociale e comunità" della Provincia.
Mercato del lavoro, contratti in calo del 6%
La pandemia sta pesando in modo drammatico sull'occupazione altoatesina. Lo ha detto l'assessore al lavoro Philipp Achammer durante la presentazione del rapporto sul mercato del lavoro avvenuta questa mattina, 10 dicembre, a Palazzo Widmann. Da maggio a ottobre è stato registrato un calo del 4% dei contratti di lavoro. Senza questo pesante fenomeno si avrebbe avuto un aumento netto dei contratti del 2%. “Ciò significa, ha dichiarato l’assessore, che dobbiamo registrare un calo complessivo del 6% riguardante sia il mancato rinnovo di contratti in scadenza che la mancata stipula di nuovi contratti”. Questo calo corrisponde in termini numerici a circa 10 mila occupati e si deve inoltre tener conto del fatto che questa cifra è stata mitigata da una serie di misure di sostegno, dalla sospensione dei licenziamenti e dalla cassa integrazione. Secondo il direttore della Ripartizione lavoro, Stefan Luther, “sinora sono stati erogati per la cassa integrazione circa 100 milioni di euro e circa altri 30 – 40 dovrebbero aggiungersi nei prossimi mesi”. Sinora questa misura ha interessato, in maniera più o meno intensa, circa 100 mila persone. La disoccupazione ha colpito in maniera particolarmente forte il Burgraviato e le valli ladine.
Unione Commercio: Lasciate lavorare la gastronomia dell’Alto Adige
L’Unione commercio turismo servizi Alto Adige richiede l’apertura di bar e ristoranti in Alto Adige fino alle ore 20.00. “La gastronomia dovrebbe poter tenere aperto oltre l’orario finora permesso. La posta in gioco è molto alta”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. I Comuni e le forze dell’ordine, spiega l'Unione, devono assumersi la responsabilità e controllare che le aziende della gastronomia rispettino le regole. “Chi non le rispetta deve essere multato di conseguenza e, nei casi più gravi, costretto alla chiusura. La maggior parte delle aziende lo fa già. Ma non è giusto alla fine punire tutti per poche singole pecore nere”, conclude Moser.
Furti in casa a Riva del Garda, una donna in manette
E' stata arrestata a Rovigo la donna che, insieme a due complici di cui una minorenne, aveva compiuto a Riva del Garda diversi furti in abitazione tra il 12 ed il 19 agosto. La tecnica utilizzata era sempre la stessa. Prendevano di mira le porte non blindate e, con una tecnica molto artigianale, riuscivano ad entrare nelle abitazione. la misura restrittiva della custodia cautelare in carcere, a carico della 27enne milanese è stata eseguita nella giornata di ieri, 9 dicembre. Nei confronti delle tre donne, che dovranno rispondere anche degli altri furti contestati, il Questore Cracovia ha irrogato il Foglio di Via da Riva del Garda, Arco, Torbole e comuni limitrofi.
Alto Adige, 8 morti e 244 contagi
Sono 8 i decessi in Alto Adige e 244 i nuovi casi positivi al Covid individuati dai laboratori dell'Azienda sanitaria provinciale nelle ultime 24 ore su 1.974 tamponi molecolari. Sono stati effettuati anche 2.039 test antigenici, con 132 positivi. Attualmente sono 239 le persone ricoverate in ospedale, altre 31 sono in terapia intensiva. Sono invece 141 i pazienti nelle strutture convenzionate, 52 quelli in isolamento nelle strutture di Sarnes e Colle Isarco. I decessi complessivi (incluse le case di riposo) salgono quindi a 612. Le persone in isolamento domiciliare sono 7.159. I guariti sono 16.130 (404 in più di ieri, 9 novembre).
TRENTO NELLA TOP TEN DEI MENÙ SCOLASTICI
La Gestione associata Valle dei Laghi, Valle di Cembra e Territorio Val d’Adige al 4° posto nella classifica del 5° Rating menù scolastici promosso da Foodinsider.it. A premiare il menù trentino, migliore in Italia secondo Valter Longo, professore di Biogerontologia e direttore dell’Istituto sulla longevità a USC (University of Southern California) – Davis School of Gerontology di Los Angeles, il ricorso ai prodotti locali e la buona varietà di verdure che accompagnano i primi e secondi piatti, distinguendosi dalla maggior parte dei menù italiani che offrono ‘piatti vuoti’ ed eccedono in pasta e pizza.
Treni e autobus, nuovi orari in Alto Adige
Ulteriori collegamenti autobus in orario serale, la mattina e nei fine settimana, nuovi progetti di mobilità su gomma in molte località e una piccola aggiunta ai collegamenti ferroviari. Sono gli elementi centrali dell'orario 2021 del trasporto pubblico locale (bus e treni) che entrerà in vigore il 13 dicembre e che quest'anno, per la prima volta, è stato realizzato con il coinvolgimento diretto della cittadinanza. Alla luce delle limitazioni e delle procedure da seguire per contenere i contagi da Covid-19, gli orari sono stati adeguati.
EbK, 500mila euro a sostegno del reddito
Per rispondere alle necessità di lavoratori e aziende generate dalla crisi economica legata alla pandemia di Coronavirus, l’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK)dell'Alto Adige aveva elaborato quattro nuove prestazioni straordinarie specificamente mirate a sostenere il reddito di aziende e collaboratori, entrambi duramente colpiti dall’emergenza Covid 19. In questi giorni si sono conclusi i pagamenti. “A seguito della chiusura degli esercizi, avevamo deciso di aiutare i nostri associati mettendo a disposizione 500 mila euro in contributi straordinari. Sono state 2.157 le richieste elaborate”, spiega soddisfatto il presidente dell’EbK Sandro Pellegrini.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.