Marmolada, commemorazione delle vittime
Commemorazione oggi, 5 agosto, a Canazei delle vittime della tragedia della Marmolada, avvenuta il 3 luglio scorso e in cui hanno perso la vita 11 persone. Mattinata di incontri per i vertici della provincia di Trento, i rappresentanti delle istituzioni comunali, delle forze dell'ordine e delle associazioni di soccorso e di volontariato. Ai piedi della montagna si è svolto un momento di raccoglimento, con la benedizione della Marmolada e delle vittime: "La montagna non è mai maledetta, ma il luogo in cui la natura vive i suoi ritmi" sono state le parole del parroc, don Mario Bravin. Intanto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, presente a Canazei, ha spiegato che è in fase di elaborazione un sistema per la sicurezza in ambiente alpino che coinvolga tutti i territori - con competenze eterogenee - poiché la materia richiede un confronto con professionalità diverse. "La prospettiva della sicurezza deve essere valutata per ogni attività umana. Noi puntiamo a un ragionamento di omogeneità. Il sistema di valutazione richiederà del tempo, ma l'elemento essenziale rimane la consapevolezza del rischio" ha aggiunto Curcio.
Turismo, nel 2021 in calo in tutto l'arco alpino
Turismo. Nel 2021 tutti i territori dell'arco alpino risentono degli effetti dovuti alle limitazioni causa pandemia. La domanda turistica dall’estero è in calo, i movimenti turistici avvengono per lo più all’interno del proprio paese. Lo certifica l'Astat, l'istituto di statistica della Provincia di Bolzano. Gli arrivi negli esercizi ricettivi alberghieri sono diminuiti del 3,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 22 milioni. Anche le presenze registrano un calo (-11,7%), attestandosi a 77,2 milioni. L’offerta ricettiva nell’area alpina analizzata è costituita da 18.606 esercizi alberghieri per un totale di quasi 812 mila posti letto. Il numero più cospicuo di letti offerti si trova nello stato federato del Tirolo. La permanenza media nelle regioni alpine scende da 3,8 nel 2020 a 3,5 giorni nel 2021. Le destinazioni dove i turisti e le turiste si fermano più a lungo sono Alto Adige, Tirolo e Trentino.
Incidente in valle Aurina, scontro tra due auto
Incidente stradale nella tarda serata di ieri, 4 agosto, sulla statale della valle Aurina. Due auto si sono scontrate. Sulla dinamica dell'incidente sono in corso le ricostruzioni da parte delle forze dell'ordine. Feriti i due automobilisti.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 385 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e sono 385 i casi di contagio su 2072 tamponi analizzati. 4.274 le persone in quarantena. Sono i dati di oggi, 5 agosto.
Agricoltura e foreste, in Alto Adige preoccupa il bostrico
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Agricoltura e foreste. In Alto Adige preoccupa il bostrico. E' quanto emerge dal  Rapporto pubblicato dalla Provincia di Bolzano, che riporta i dati relativi all’agricoltura, la silvicoltura e lo sviluppo rurale in Alto Adige. Il clima secco e caldo rappresenta la situazione ideale per il parassita coleottero, che sta mettendo a rischio i boschi. "Stiamo monitorando costantemente la situazione, ma una simile infestazione è sconosciuta nella storia recente dell'Alto Adige. I piccoli coleotteri distruggono intere sezioni di foresta di abeti rossi alti più di 30 metri" spiegano gli esperti. Una delle maggiori sfide che l'agricoltura e la silvicoltura si trovano ad affrontare è il riscaldamento globale e le sue conseguenze. Nel 2021, per i lavori di ripristino a causa dei danni causati dalle tempeste sono stati distribuiti contributi da due a tre volte superiori a quello degli ultimi anni, per un ammontare di oltre 2,5 milioni di euro. Si punta, infine, sulla promozione della biodiversità, coinvolgendo anche i cittadini, chiamati ad adottare misure ecologiche: piiantare un fiore su un balcone o una terrazza, per esempio, significa creare nuovi habitat per gli insetti.
Giornate dei ghiacciai, al via in Trentino un ciclo di incontri
I cambiamenti climatici stanno accelerando la fusione dei ghiacciai di tutto il mondo. Per affrontare questi temi la Cabina di regia delle aree protette e dei ghiacciai del Trentino promuove le Giornate dei Ghiacciai. Primo appuntamento il 13 settembre nella sede trentina del Parco Nazionale dello Stelvio, a Peio. I lavori saranno dedicati al tema: “Ghiacciai e cambiamento climatico: ambiente, montagna, sicurezza”. Nel pomeriggio è prevista una visita in val della Mite. La seconda giornata, prevista per il 4 luglio 2023, affronterà il tema geomorfologico e paesaggistico degli ambienti glaciali. L’incontro si svolgerà a Caderzone Terme nel  Parco Naturale Adamello-Brenta. L’incontro sarà l’occasione per presentare il lavoro di predisposizione della nuova carta geomorfologica. Sarà inoltre dedicato alla presentazione delle rilevazioni dei ghiacciai, condotte dalla Società degli alpinisti tridentini. La storia nei ghiacciai è il tema della terza giornata, fissata per il 7 settembre 2023. Il contesto è quello del Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino dove il ghiacciaio della Fradusta si è ridotto circa del 90% nell’ultimo secolo.
Marmolada, la commemorazione delle vittime a Canazei
Commemorazione oggi, 5 agosto, a Canazei per le vittime della Marmolada. A poco più di un mese dalla tragedia costata la vita a 11 persone, oggi alle 11 è previsto un incontro con le autorità; atteso anche il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, un rappresentante della Regione Veneto, autorità locali e rappresentanti delle forze dell’ordine e del volontariato. A passo Fedaia, ai piedi del ghiacciaio, è prevista poi la benedizione dei luoghi simbolo della tragedia.
Meteo, ultimi giorni di afa
Meteo, oggi, 5 agosto, è previsto il picco del caldo. Le temperature a Bolzano potranno arrivare ai 37 gradi. Ma durerà poco perché da domenica la colonnina di mercurio inizierà a scendere e arriveranno i temporali. Ultimi giorni di caldo anche in Trentino. Rovesci e temporali si svilupperanno nelle serate di oggi e domani e domenica le precipitazioni saranno diffuse con un netto calo delle temperature massime.
Assegno unico, bilancio delle richieste in Trentino e Alto Adige
Assegno unico. Sono 53.485 le domande presentate dalle famiglie trentine. Il beneficio è stato richiesto per un totale di 90.971 figli. Numeri simili anche in Alto Adige, dove le richieste sono state 52.320 per un totale di 93.370 figli. Mediamente in Trentino sono stati pagati 142 euro a figlio, mentre a Bolzano 131 euro. “Buona la risposta delle famiglie” commentano i sindacati trentini. Per Cgil Cisl Uil ora bisogna agire sul rafforzamento del welfare, a partire dall’adeguamento strutturale dell’assegno provinciale al costo della vita. Per la natalità servono servizi, non lotterie.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 455 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore e sono 455 i nuovi casi su oltre 2mila tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 73, di cui 3 in rianimazione. I vaccini somministrati sono 1.243.107. Sono i dati di oggi, 4 agosto.
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